L'opera

Vuoto di mani congiunte

Di Elena Mutinelli


Pietra

Nell’ incessante coinvolgimento di corpi, le mani sono protagoniste,
sostenitrici della rievocazione del mistero,
in una continua ricerca evolutiva.
Mani grandi che accompagnano i corpi e se ne prendono cura;
mani proiettate al cambiamento, al reinventarsi
nella consapevolezza che la trasformazione sarà tale,
fino a che non ci sarà più tempo… e nel silenzio di una tensione erotica
nel vuoto…
I PENSIERI PRENDONO CORPO…
(Lara Steffe)

Elena Mutinelli

Italia - Lombardia


Nata a Milano, dove tuttora vive e lavora. Nel ‘90 consegue il diploma di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, con i docenti Cavaliere, Cascella e Lidia Silvestri. Per apprendere la tecnica del marmo, decide di trasferirsi per un periodo a Pietrasanta. Inizia ad esporre nel’89, affermandosi presto in Italia sia con mostre collettive, sia personali. Attualmente collabora con la “Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano” per la sostituzione delle opere in marmo originali con copie in marmo; inoltre insegna scultura ai detenuti del carcere di Opera (MI).