L'opera

Dritto

Di Juan Pablo Alvarez


Pietra piasentina

Semplice è il messaggio: anche gli equilibri assoluti e le regole universali possono essere modificati. Il filo a piombo non segue la perpendicolare naturale, ma è attratto magneticamente dalla scultura di cui fa parte.
L’operazione concettuale si serve della materia per dimostrare un’idea e si accosta con ironia alla tradizione.
(Piera Sgiarovello)

Che dire amico?

Il tuo segno è senza ritorno.

Folle senza misura nel guardare dritto,
nel trovare l’equilibrio dello storpio,
nello storpiare gli equilibri inutili.
Enorme nel gridare i suoi assordanti silenzi.

(Sandro Polci)

Juan Pablo Alvarez

Venezuela


Juan Pablo Alvarez nasce a Caracas, capitale del Venezuela, dove dal 1979 al 1983 studia Architettura all’Università Centrale. Dall’85 all’88 lavora presso il laboratorio dello scultore Alejandro Otero e nell’88 è Italia, dove lavora presso lo studio dello scultore friulano Luciano Ceschia. 

Le sue prime esposizioni risalgono al ’90, anno in cui inizia a partecipare con successo a mostre collettive e personali. Nel 2001 ottiene il primo premio alla IV Biennale dei Caraibi nella Repubblica Dominicana.