L'opera

Fonte di vita

Di Valeria Vitulli


Pietra piasentina

Il blocco di pietra piasentina cede alle forme flessuose che Valeria Vitulli ha scelto di imprimerle. 

Fiore raccolto nei petali che sanno di lontani profumi, respiro lieve dell’aria intorno alla chiara luce, eco di fresche acque, onda marina leggera da cui nasce la donna, “Venere genitrice di ogni specie di viventi”.  
Si fa elegante e sinuosa la pietra e, nel trapassare da una forma all’altra, nel trascolorare delle tonalità di morbido grigio, accarezza il corpo sottilmente delineato, lo accoglie nell’abbraccio dei piani sapientemente sviluppati, lo avvolge nell’armonia delle linee e lo anima, prezioso cuore del mondo, con la fiamma sottile dell’eros. Sogno di pace, fonte di vita, irrinunciabile speranza di futuro degli esseri umani e di tutti i viventi.

Lucio Tollis

Valeria Vitulli

Italia - Molise


Nata a Larino, opera nel campo della scultura da oltre vent’anni. Vive ed opera nel suo studio a Larino. Dopo un inizio da autodidatta, frequenta e si laurea all’Accademia di Belle Arti a Macerata. Espone con successo in mostre a livello nazionale, ricevendo premi e riconoscimenti. 

Ha partecipato a concorsi scultorei di prestigio, distinguendosi per il suo stile e vincendo spesso premi e riconoscimenti. La prima personale è del 1997 presso il Palazzo ducale di Larino, dove espone anche negli anni successivi. Lo scorso anno partecipa al Festival Internazionale della scultura SCULPUTURE NETWORK a Vasto in Svizzera. Sue opere sono in luoghi pubblici e privati in varie città italiane.