L'opera

I know (Lo so)

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Pietra piasentina

Quanto può essere difficile trasporre in una materia forte e compatta, quale il marmo, un'idea o ancor più un pensiero? E' la sfida perenne tra l'uomo e la materia, nel tentativo di aggirare, superandoli, tutti gli ostacoli. Ma se il pensiero è forte e l'idea è un messaggio da trasmettere agli altri, la sfida si fa ancor più ardua. Ma, paradossalmente, possibile. Perché più essenziale è la forma, più immediato è il messaggio.

Riflette così Elisaveta Sivas, originaria dell'Estonia. Un articolato percorso di studi tra pittura, scultura, ceramica e arti applicate, intrecciato con la personale ricerca nella spiritualità. Nel blocco di Pietra Piasentina, Elisaveta ha intravisto una forma. Dal pilastro, quasi non lavorato, collocato su di una base, emerge una testa. Spicca grigia e levigata, particolare e misteriosa. La testa del Creatore, spiega Elisaveta. Di colui che, attraverso la conoscenza, ci invita alla ricerca dell'armonia, della pace e della connessione tra tutte le forme di vita da lui create.

Ma non ha occhi, perché i suoi occhi siamo noi, capaci di vedere ed esprimere la bellezza del Mondo. Non ha la bocca perché è la nostra parola a diffondere l'armonia e la pace che ci ha insegnato. E non ha le braccia perché è compito nostro accogliere in un abbraccio colui che ci è vicino e condivide il viaggio terreno.

Il nostro sguardo è catturato dalle parole incise sul pilastro: «I Know» – Lo so. Ora sappiamo. E dobbiamo impegnarci a raggiungere la pace, l'armonia, la bellezza che il Creatore ci ha indicato. Abbandonando ogni individualismo, ogni egoismo, ogni scetticismo, a favore di una Comunità guidata da questi valori.

Elisaveta Sivas lascia il suo messaggio a Vergnacco e alla terra friulana. Ora anche noi Sappiamo - We Know.

Laura Vianello